Giro turistico
Kyllini
Antica Olimpia
Ad Olimpia, culla dei Giochi Olimpici
Prima di arrivare ad Olimpia, è d’obbligo visitare l’Antica Elis, la città che, nell’antichità, si dedicò all’organizzazione dei Giochi Olimpici. Gli atleti sono venuti qui per allenarsi, circa un mese prima dell’apertura. Possedeva le strutture più complete, bagni lussuosi, un’agorà, una palestra, templi e luoghi di culto, il più significativo dei quali era quello di “Afrodite celeste”. La “sacra tregua”, come veniva chiamata, fu firmata durante i Giochi e tutta l’Elide fu dichiarata sacra. Quando si arriva ad Olimpia è evidente che il sito archeologico comunica grandezza e solennità. Per viaggiare indietro nel tempo e assaporare la magia dei Giochi Olimpici originali, avrai bisogno di tempo, uno stato d’animo di scoperta e una buona guida illustrata che puoi ottenere dal Museo Archeologico in loco, recentemente rinnovato. Ti consigliamo in particolare di portare i bambini con te in questo viaggio. Sarà un’esperienza memorabile!
• Antica Olimpia: 61 km dai monolocali
• Antica Elis: 16 km dai monolocali
Sorgenti termali di Kyllini e Kaiafas
Le sorgenti termali di questa stazione termale, relativamente sviluppata, sono da tempo affermate come attrazione turistica. Persone provenienti da tutta la Grecia e dall’estero vengono in questo luogo per godere delle qualità benefiche delle acque, ricche di zolfo, sodio e cloruro, e di una temperatura di 25,5 C°, adatte al trattamento di diverse patologie dermatologiche, artritiche, ginecologiche e problemi respiratori. Un altro centro termale molto noto in questa zona è quello di Kaiafas, costruito sull’isola piny di Santa Caterina, in mezzo a un laghetto. Le acque medicinali sgorgano sia dalla grotta delle ninfe Anigride, sia dalla grotta del Geranion, dove, secondo il mito, il centauro Nesso si ripulì la ferita, provocata da una delle frecce avvelenate di Ercole. Quindi le acque sono così maleodoranti…
- Kyllini Spa: 11 km dai monolocali
- Kaiafas: 80 km dai monolocali
Il faro di Kafkalida
Su una striscia di rocce battute dal mare si erge il faro di Kafkalida. Costruito nel 1916, avverte i marinai della pericolosa barriera corallina all’ingresso del Porto di Kyllini. È possibile che, nell’antichità, vi fosse un edificio con funzione simile nello stesso punto, poiché il fondo del mare custodisce molte antichità. La leggenda narra che qui abitasse una sirena che strappava le reti dei pescatori quando aveva un brutto carattere. In realtà, si vocifera che un paio di quelle rare foche del Mediterraneo abbiano probabilmente fatto dimora nei passaggi segreti sottomarini…
• 4 km dai monolocali
Il Monastero di Panagia Vlacherna
A circa 2,5 km a SE di Kyllini si trova il monastero femminile di Panagia Vlacherna. È un bell’esempio di architettura cristiana del XII secolo, iniziata dai Bizantini e completata dai Franchi. Avrai l’opportunità di ammirare gli straordinari dipinti murali e, naturalmente, la famosa icona di Panagia Vlacherna, commemorata l’8 settembre.
• 3 km dai monolocali
La pineta di Strofylia
C’è di più nella spiaggia di Kalogria oltre alle sue meravigliose sabbie; è anche un’importante zona umida, poiché i 5.000 ettari della pineta di Strofylia la avvolgono letteralmente. Protetta dai trattati ambientali internazionali, la foresta è di eccezionale bellezza naturale, formando stagni, paludi e lagune che scendono sotto il livello del mare. Numerose specie di uccelli, molte delle quali rare, trovano cibo e rifugio nei suoi luoghi incantevoli. Il trekking attraverso la zona è un vero piacere…
• 30 km dai monolocali
Santa Sofia
La chiesa gotica di Santa Sofia fu costruita dai crociati latini dopo che si erano assicurati la loro posizione in Moreas e avevano fondato il Principato. Solo il santuario è sopravvissuto a terremoti e atti vandalici locali. Questo edificio fungeva da cattedrale e luogo di riunione per i cavalieri e i feudatari di Moreas, in momenti di importanti decisioni del governo. Era una delle chiese franche più grandi e imponenti della Grecia. Misurava 45,50 metri di lunghezza e 19 metri di larghezza. A questo grande tempio avevano conferito una grandezza distintiva, sia in termini di architettura che di decorazione, ed è deludente che non sia stato salvato nella sua interezza.
9 km dai monolocali
Il famoso castello Chlemoutsi
Here, in Castle Chlemoutsi, lived and ruled Achaia Constantinos Paleologos – Dragatsis, last Byzantine Emperor…,’ reads the inscription at the entrance. Castle Chlemoutsi, the most beautiful castle of the Peloponnese, imposingly stands on a 250 m-high hill, in the region of the cape Chelonata, and is very well preserved. It was established by Geoffrey I Villehardouin in 1222 and saw moments of glory and unfortunate love, to which local legends give testimony… The brave king of Paliopoli (present-day Elis) fell in love with the queen of Chlemoutsi and she returned his feelings; but a mysterious curse befell them: if they exposed themselves to light, they would immediately turn into marble. And so, he was called ‘Sunless’ and she was called ‘Moonless’, and they only met by way of a long underground tunnel, which connected Paliopoli to Chlemoutsi. However, daybreak caught Sunless once, as he was slipping back to his palace, and he instantly froze. Moonless has not stopped lamenting for her lover ever since, wandering through the depths of the castle on moonless nights, searching for him.
• 6 km from the studios